4 imperdibili castelli della Baviera


Il Länder tedesco della Baviera è conosciuto nel mondo non soltanto per la sua capitale Monaco e per la fantastica birra che si produce praticamente ad ogni angolo di strada, ma anche e forse soprattutto per i numerosi castelli presenti nelle sue vallate.

Alcuni di più recente fattura si alternano a manieri che invece vantano un'origine millenaria e hanno segnato, nel bene e nel male, la storia non solo tedesca ma anche europea.

Che si trattasse di semplici fortificazioni militari o di veri e propri palazzi reali o ducali a seconda dei momenti e delle zone, questi castelli, tra cui senza dubbio spiccano quello di Neuschwanstein, meglio conosciuto come il castello Disney, quello di Linderhof, vicino al monastero di Ettal, il castello di Nymphenburg o "Castello delle Ninfe" e infine quello di Hohenschwangau, che ospitò tra gli altri Richard Wagner, legano strettamente il proprio nome e le proprie intricate ed affascinanti vicende alla figura misteriosa e straordinaria di re Ludwig II.

Il sovrano tedesco era innamorato della reggia di Versailles e dei costumi francesi mantenuti alla corte del Re Sole Luigi XIV e aveva infatti l'ambizioso progetto di fare della Baviera un luogo di grande fascino e cultura ispirato proprio a questo modello.

Dunque non ci resta che addentrarci ancor più nel dettaglio in quello che, a ragione, viene definito il "tour dei Castelli della Baviera" o più semplicemente "tour di Ludwig".

Si tratta infatti di uno dei percorsi di conoscenza e avvicinamento alla storia della Baviera e delle zone limitrofe a Monaco di maggior successo anche oggi grazie soprattutto ad una serie notevole di viaggi e gruppi organizzati in partenza anche dall'Italia.

Ecco dunque tutti i segreti dei Castelli di Neuschwanstein, di Hohenschwangau, di Linderhof e di Nymphenburg.

Il Castello di Neuschwanstein

Costruito alla fine del XIX secolo, è forse il più famoso tra i castelli delle Baviera. Deve la sua fama e notorietà soprattutto all'ispirazione che suscitò in Walt Disney. Il geniale disegnatore americano infatti lo prese come spunto per i suoi straordinari successi cinematografici: dalla Bella Addormentata nel Bosco del 1959 a Biancaneve e i Sette Nani, passando per Rapunzel e Cenerentola.

In maniera più o meno fedele è il prototipo proprio dei castelli presenti in tutti queste fiabe.

Situato vicino Schwangau nel sud ovest della regione bavarese, rimanda col suo nome all'immagine del cigno, emblema del territorio limitrofo.

Come precedentemente accennato fu commissionato direttamente da Ludwig II, che lo volle espressamente come luogo di ritiro e di isolamento dalla estenuante vita di corte. Aprì i battenti al pubblico divenendo visitabile soltanto dal 1886, anno della morte di Ludwig II, e conta da allora in media 1.4 milioni di visitatori all'anno, facendone appunto il più conosciuto castello della Baviera.

Simbolo della Baviera nel mondo, il maniero ha un effetto scenico davvero particolare ed unico sia sull'interno sia all'esterno, grazie a 150 metri di lunghezza distribuiti su un promontorio roccioso.

Questo luogo non presenta spazi dedicati alla corte ma esclusivamente stanze e appartamenti privati del re e dei suoi servitori, proprio perché fu inteso come un luogo di fuga ed isolamento da Ludwig II, che vi trascorse però poco meno di 180 giorni.

Il Castello di Hohenschwangau

Molto vicino al più noto "collega" di Neuschwanstein, questo castello è collocato quasi al confine con l'Austria nella Baviera meridionale e fu più volte la dimora di uno degli amici più stretti di Ludwig II: Richard Wagner.

Originario del XII secolo, fu fatto restaurare e sistemare dal principe Massimiliano II, padre di Ludwig II negli anni '30 del 1800.

Grandissima cura e attenzione fu dedicata alla realizzazione e al decoro delle singole stanze adornate con opere di primo piano e strettamente legate ai viaggi compiuti dal principe Massimiliano II, come quello del 1833 in Turchia.

La Sala degli Eroi, la più grande dell'intero edificio, è un unico tributo alle grandi leggende germaniche tra cui spiccano senz'altro i Nibelunghi.

Suggestivo e pittoresco questo castello della Baviera è immerso nel verde pochi metri sopra il lago di Alpsee, ed è oggi visitabile al pari di quello di Neuschwanstein, posto al suo fianco.

Il Castello di Linderhof

Nome derivante da linde, che in tedesco indica il tiglio, questo castello di Baviera è sapientemente incastonato all'interno di un verdissimo e rigoglioso parco di origine quattrocentesca.

Si trova vicino all'abbazia di Ettal, e ritrova forme e modelli di ispirazione versailliana.

Il progetto originale di Ludwig II era infatti quello di realizzare un rifugio simile a quello posto nelle immediate vicinanze della reggia francese e destinato agli svaghi della regina Maria Antonietta.

Ecco allora che nel giardino trovano spazio fantastiche fontane, enormi statue e alcune aree interamente dedicate al mondo orientale, a cui Massimiliano prima e Ludwig II poi erano particolarmente legati.

Caratteristica ancora oggi apprezzabile nelle visite guidate nella così detta Grotta di Venere è la piccola imbarcazione in cui Ludwig II passava le ore a riflettere e sognare. Questo tra i castelli di Baviera è il più piccolo in termini di dimensioni ed è anche l'unico che il sovrano vide interamente finito.

Sfarzo, ricchezza e opulenza sono i grandi protagonisti delle sale interne e i simboli dello stile rococò che contraddistingue il gusto del sovrano dell'Ottocento, che si mostra ancora una volta anche in questo castello bavarese innamorato della monumentalità e dell'eleganza.

Il Castello di Nymphenburg

Appena nella periferia di Monaco di Baviera, questo castello di chiaro stile barocco risale al 1662 e da sempre è stata una delle principali residenze estive dei Wittelsbach.

Il "Castello delle Ninfe", questa la traduzione dal tedesco, è situato all'interno di un vasto parco di ispirazione francese, con chiari rimandi alla Reggia di Versailles.

Fu ampliato ed abbellito nel corso del 1700 con l'aggiunta di due padiglioni nelle aree nord e sud. Proprio l'ampio palazzo è oggi una delle attrazioni più importanti e conosciute di tutta Monaco di Baviera, anche e soprattutto per le sontuose stanze interne che nasconde.

La grandissima Festsaal o Steinernersaal (Sala di Pietra) ospita gli affreschi mitologici di Zimmermann e vide l'esibizione nel 1762 di un bimbo musicista di 6 anni alla sua prima esperienza fuori dall'Austria: Mozart.

Gli enormi spazi interni racchiudono segreti e spettacolari collezioni. Le scuderie di corte sono la sede di un'imponente collezione di carrozze, mentre al primo piano trovano posto in un apposito museo le magnifiche porcellane di Nymphenburg.

I trecentomila visitatori che passano da Monaco di Baviera ogni anno e visitano questo incantevole castello rimangono solitamente rapiti anche dalla maestosa immagine del parco da 200 ettari costruito intorno all'edificio.

Di ispirazione all'italiana, fu rivisto in stile francese nel corso del 1600 e poi nuovamente rifatto alla maniera inglese nel XIX secolo, unendo stili e caratteristiche molteplici che ne fanno un esemplare unico ed inimitabile nel suo genere.

Le numerose imponenti piante presenti nascondono alcuni padiglioni spesso usati come rifugi amorosi segreti.

Sicuramente particolari e bizzarri il sontuoso Amalienburg, con l'affascinante sala degli specchi ricoperta di stucchi argentati, e il Badenburg, che racchiude la prima piscina coperta e riscaldata di tutta Europa.

Vale dunque davvero la pena di visitare questi magnifici Castelli di Baviera, che sapranno regalarvi tutta l'atmosfera magica di questa stupenda regione tedesca, mischiando colori, sensazioni e quell'aura magica che nasconde la storia controversa ed inimitabile della figura di Ludwig II.



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